La piccola Fiera della paura
Quando si mette piede alla piccola fiera della paura si parte per un viaggio nel mondo dello sconosciuto, del buio, del fantastico, dell’orrido e dell’inspiegabile, verso una delle emozioni più temute e affascinanti dell’animo umano, di cui nessuno, ma proprio nessuno, può fare a meno.
Una fiera per bambini, ma anche per adulti, che ha il sapore d’antico, d’infanzia, di coperte, polvere e fieno, un luogo dove crescere o tornare bambini, avvicinandosi senza timore alla paura.
Richiamati dalle parole di un beffardo imbonitore, bambini e adulti potranno assistere agli spettacoli d’ombre del Teatrino lambe lambe “Mostri di nebbia” e ascoltare le storie del Teatro a manovella dedicate a due famigerati fantasmi emiliani. Durante l’attesa, l’imbonitore ciarlatano, mostrerà alla folla curiosa rarissimi reperti appartenenti a misteriosi mostri padani…
La piccola fiera della paura nasce da una ricerca sul patrimonio immateriale di origine popolare dell’Emilia Romagna, sul mondo del filò, della stalla e della fiaba orale, delle creature fantastiche estinte (o quasi), delle leggende metropolitane e delle ninne nanne spaventose.
La Borda, il Mamon, la Biscia lattona, il Barabanen sono creature immaginarie nate dalla fantasia popolare per trovare risposte all’inspiegabile e per tenere lontani i bambini dai pericoli. «Un tempo le fiabe non erano mai dolci»: sono queste le parole pronunciate all’inizio delle storie della fiera, per ricordare che un tempo si nasceva e si cresceva a stretto contatto con la paura, un’emozione sana e liberatoria, da cui spesso i bambini di oggi sono tenuti a debita distanza.
L’imbonitore della Piccola fiera s’ispira alle antiche figure dei cantastorie di piazza, che affiancavano alle loro narrazioni immagini dipinte su cartelloni o fogli volanti, per accendere la fantasia degli ascoltatori, e a quella dei ciarlatani, commercianti girovaghi (e non di rado truffaldini) che si potevano vedere nelle piazze in passato, intenti a vendere panacee miracolose e curiosi oggetti da wunderkammer o ad attirare il pubblico nei propri piccoli teatri e circhi.
Domenica 29 maggio vi aspettiamo al Museo per vivere questa emozionante esperienza proposta da Officina Teatrale A_ctuar.
Ingresso gratuito ma con obbligo di prenotazione. Affrettatevi i posti sono limitati! Primo turno alle ore 15:00 – secondo turno alle ore 17:00.
Informazioni e prenotazioni: informazioni@museodellagiostra.it – Tel. 0425-805446